Social Value Experience – Diario di Álvaro – Ep. 8

Per concludere la mia esperienza SVE, nell’ultimo mese ho fatto un grande viaggio insieme a Zoé ed altri due amici per vedere quelle città italiane che da molto tempo desideravo visitare.

Giorno di partenza 17 maggio, prima fermata Orvieto. Qui abbiamo passato una sera e una notte. Abbiamo fatto una passeggiata, una visita all’interno del duomo ed anche in un pozzo di 50 metri di profondità. Durante la giornata del 18 siamo passati per Montepulciano dove abbiamo assaggiato il vino della Toscana, nonostante la pioggia Siena rimane ugualmente bella. Per ultimo siamo arrivati a Firenze.

Dal 18 al 20 abbiamo visitato Firenze , che è una magnifica città piena d’arte e molta storia e perciò è visitata da molti turisti. Io personalmente me la immaginavo più grande nella estensione, ma invece è molto alta. A Firenze ho visto tutti i punti più conosciuti,  come ad esempio: il duomo di Santa Maria dei Fiori, qualche chiesa come Santa Croce, il Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, il Palazzo dei Medici, Palazzo Pitti, Piazzale di Michelangelo, il museo di Leonardo Da Vinci. 

Il giorno 20 io e miei compagni di viaggio ci siamo separati, io sono andato a Forlì per fare una visita alla città della mia amica Valentina. Sono stato ospitato da lei e dai suoi genitori e ho trascorso con loro 4 giorni bellissimi e indimenticabili. A Forlì ho conosciuto gli amici di Valentina e i suoi parenti, i quali mi hanno fatto sentire parte della famiglia. Valentina mi ha fatto vedere la tomba di Mussolini, anche se prima lei mi aveva proposto di andare al mare, ma comunque ho deciso di visitare la tomba perché il mare lo posso vedere in molte occasioni.

Il 24 sono partito da Forlì verso Roma. La mia prima impressione di Roma è stata quella di una città molto grande, caotica, rumorosa e un poco sporca, ma dopo mi sono innamorato dei suoi monumenti. La sua storia riveste tutti i suoi angoli sembrando un museo all’aperto ed anche la sua diversità di culture differenti che mi hanno colpito molto. I primi giorni ho pensato che Roma non mi volesse perché cadevo in ogni dove, per questo sono arrivato alla conclusione che i romani non sanno fare le strade.

Quando sono ritornato a Conversano abbiamo organizzato due eventi, uno per concludere il progetto GSK con i bambini, e una settimana dopo una festa di arrivederci. Mi sta dispiacendo troppo andarmene, è stata una bellissima esperienza piena di molti momenti divertenti e di molti altri per imparare. Penso che questa esperienza la dovrebbero fare tutti, perché davvero ti fa cambiare un sacco. Anche approfitto del mio ultimo episodio per ringraziare tutte quelle persone con cui ho vissuto questi mesi. Sempre vi porterò con me, quindi non posso dire addio. Allora a presto e grazie mille di tutto.

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