SHADOWS e un progetto di partenariati di cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche co-finanziato dal Programma Europeo Erasmus+. Il progetto mira vuole dare voce ai giovani e promuovere la loro partecipazione attiva attraverso la creazione teatrale collettiva come strumento educativo nel campo del Teatro delle Ombre. Per far ciò si sono realizzate diverse attività a livello locale e transnazionale con l’obiettivo di avviare laboratori artistici per promuovere la creatività utilizzando la tecnica del Teatro delle Ombre.

Progetto di partenariati strategici che ha come obiettivo la promozione di buone pratiche in tema di genere. Il progetto è co-finanziato dal Programma Europeo Erasmus +. Sono previste 4 mobilità internazionali durante le quali i partecipanti avranno modo di lavorare sulla creazione diuna serie di strumenti utili per una miglior comprensione e diffusione tra i giovani delle questioni di genere.

Progetto di partenariati su piccola scala tra i giovani co-finanziato dal Programma Europeo Erasmus+. Il progetto promuove la cittadinanza attiva e il protagonismo giovanile. Dopo un training a Santander (Spagna) sulle metodologie non formali rivolto a 6 young youth worker sono stati avviati 6 progetti pilota (uno per ogni contesto locale). Gruppi di giovani locali di età compresa tra i 18 e i 30 sono stati guidati da young ed expert youth worker nella ricerca, progettazione e realizzazione di iniziative creative e innovative in risposta a bisogni specifici delle loro comunità. Il progetto si è concluso con un evento finale di condivisione dei risultati a Conversano al quale hanno partecipato 30 giovani di Spagna, Francia e Italia.

30 giovani provenienti da Portogallo, Italia, Spagna, Romania, Germania e Bulgaria hanno sperimentato il potere della narrazione e approfondito la conoscenza del mondo rurale. Progetto finanziato dal Programma Europeo Erasmus+

Il training course aveva come obiettivo: riflettere sull’impatto delle fake news e dell’hate speech sui giovani e creare strumenti e strategie educative per combattere questi due fenomeni. Vi hanno partecipato 20 giovani provenienti da Spagna, Italia, Portogallo e Francia. Il progetto è finanziato dal Programma Europeo Erasmus+