Durante questo mese e mezzo abbiamo continuato a portare avanti il progetto del GSK, facendo un sacco di cose con i bambini. Hanno disegnato la loro idea della casetta ed abbiamo fatto qualche attività di riciclo come la realizzazione di una libreria ed una pignatta con carta pesta. Abbiamo proseguito con un’altra attività di pulizia del laboratorio urbano con una caccia al tesoro. Tutto questo mescolato con dei giochi e con la tematica dei supereroi come motore principale. Con Valeria abbiamo iniziato il progetto di bookcrosing e la promozione dello SVE con un’intervista doppia e singola. Ho anche iniziato un corso di spagnolo con due ragazze molto gentili e divertenti. Una delle quali mi ha ringraziato un sacco per avere preso un 8 in un compito che aveva. Con loro ho fatto qualche serata insieme ed anche qualche cena con Valeria e i suoi amici.
Con i giorni ogni volta più caldi è sembrato essere in primavera a metà febbraio, e ho approfittato per fare qualche passeggiata. Con Nico sono andato una sera a San Vito, un paese sul mare piccolo, ma bellissimo. Ho anche conosciuto Altamura, quando sono andato con Zoè e i suoi amici. Ed anche con Zoè e Roberto siamo andati una mattina a Polignano ed abbiamo fatto delle belle foto.
Durante il Carnevale abbiamo festeggiato il compleanno di Valeria tutti vestiti e siamo apparsi sul giornale di Conversano. Ma la parte che ho più apprezzato dell’ultimo periodo è il mio viaggio al Carnevale di Venezia. È stato veramente un sogno, proprio perché da tanti anni volevo vedere questa città perché è il mio luogo preferito in tutto il mondo.
Ho visitato: il ghetto ebraico, il primo ghetto di tutta Europa; la chiesa di Santa Maria dell’Orto che aveva opere d’arte di Tintoretto, anche il luogo dove questo artista è vissuto; il Mercato di Rialto, dove potevi trovare un sacco di maschere ovunque ed ho anche visto il ponte con lo stesso nome, il ponte più antico ed il primo in attraversare il Canal Grande. In piazza San Marco si festeggiava il Carnevale con il concorso della maschera più bella e il Volo dell’Aquila. Si poteva anche visitare la Basilica e il palazzo Ducale con il Ponte dei Sospiri al suo fianco. Sono stati due giorni fantastici veramente, è stato come passare due giorni in un sogno che avevo fin da piccolo. Non volevo lasciare Venezia, avrei preferito essere vagabondo là all’andare via, ritornare è stato come svegliarmi di questo sogno.